domenica 26 maggio 2013

Un anno fa oggi...

Se ripenso ad un anno fa, mi sembra una vita. Sono successe tante cose, alcune belle altre brutte. La cosa più importante pero si concluderà a breve ed in modo positivo, quindi guardiamo avanti e pensiamo positivo. Come mi dico sempre io, un perché ci deve essere. Basta solo attendere e tutto sará piu chiaro.
Ma torniamo al 26 maggio dello scorso anno, giorno in cui mamma e papá hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio. Per l'occasione ho organizzato loro una piccola festa in famiglia. Siamo partiti da Stresa con il piroscafo, sul quale ci hanno servito un aperitivo. Dopo una mini crociera intorno alle isole, siamo sbarcati sull'Isola dei Pescatori, dove ci attendevano per il pranzo.
La giornata era di sole, ma non caldissima. Abbiamo però deciso che essendo sull'isola volevamo godere del panorama mozzafiato che ci offriva. Ci hanno così apparecchiato un fantastico tavolo reale sulla terrazza vista Palazzo Borromeo. Il menù è stato fantastico, tutti sono stati contenti, sopratutto i miei.
Per l'occasione, oltre ad organizzare la giornata, ho voluto regalare loro anche altre piccole sorprese. Ho ordinato sul sito degli m&m's dei confetti di cioccolato personalizzati, ho comprato dei sacchetti con dei confetti alla mandorla dorati ed infine, come bomboniera, ho fatto dei portachiavi colorati, che sono piaciuti a tutti.
É stata davvero una splendida giornata, trascorsa in spensieratezza e che i miei genitori ricorderanno negli anni.

mercoledì 22 maggio 2013

Il PortaTorte


Una delle mie grandi passioni è cucinare dolci: soprattutto piccola pasticceria e cupcakes, ma anche torte di ogni genere. Le cucino per le occasioni speciali o quando siamo invitati a cena da amici, ed immancabilmente mi si presenta il problema di come trasportarle. Non avendo un vero e proprio portatorte professional, mi riduco sempre ad usare metri e metri di carta stagnola ed infilare poi la teglia in ampi sacchetti di plastica o carta...decisamente poco elegante e presentabile!
Poi un giorno, durante i miei giri senza meta sui vari blog di cucito creativo & Co., mi imbatto in un portatorte in stoffa. Ma non i soliti portatorte che spopolano sul web, bensì un qualcosa di più aggraziato, che sembra quasi una borsa.

Caso vuole che poco tempo dopo facessimo una delle nostre periodiche incursioni all'ikea (ringrazio il signor ikea per aver avuto la geniale idea) e come al solito mi soffermo nel reparto stoffe, che fino ad ora ho sempre guardato con una certa ammirazione, ma dal quale non ho mai acquistato nulla. Questa volta invece avevo un progetto! Compro così una bellissima stoffa a striscia bianca, rosa e beige ed un'altra a tinta unita beige. Al mercato, compro un cordoncino rosa e dei ferma corda ed ecco che ho tutto il necessario...non mi resta che iniziare!

È stato il mio primissimo lavoro di cucito creativo. In realtà ho cucito davvero pochissime volte prima di allora. Il lavoro però non è stato per niente complicato ed il risultato davvero soddisfacente. È bastato prendere due pezzi di stoffa da 40 x 7 cm per i manici; due pezzi di stoffa da 70 x 75 cm per il "corpo". Cucire insieme dritto contro dritto il corpo, facendo attenzione ad inserire i manici tra le due stoffe. Lasciare aperti 20 cm circa per poter rigirare la stoffa. Chiudere cucendo con punto nascosto. Posizionare i due cordoncini alle estremitá sui lati più corti (quelli senza i manici), risvoltarli e cucirli...il portatorte è pronto.

Ad oggi non l'ho ancora utilizzato...sto aspettando un'occasione speciale: il 17 giugno per la festa dei miei primi 40 anni!!!


giovedì 16 maggio 2013

Borsa estiva arancio mélange con manici marroni

Mi sono divertita così tanto a fare la prima borsa in fettuccia, quella grigia invernale, che ho deciso di farne altre, questa volta estive.
Non troppo convinta acquisto una serie di fettucce al kg, di quelle che trovi nei cestoni in offerta, spesso gli scarti degli scarti con un'infinitá di nodi e giunture e le cui fantasie in realtà non mi piacevano per nulla.
Comincio così a lavorare una fettuccia melangeata sulle tonalitá dell'arancione, marrone e bianco. Lo schema è un pò improvvisato e ne esce un grazioso secchiellino che termino con dei manici in plastica marrone trasparente e rifinisco con una fodera di cotone in tinta.
Ebbene, il risultato finale mi stupisce, risultando una borsa preziosa e sfiziosa di cui mia sorella si innamora...deciso: è sua!!! Tra l'altro mi ha fatto il grande favore di prendersi cura di Neo durante il nostro viaggio a Valencia, quindi quale miglior occasione per farle un regalo.


domenica 12 maggio 2013

La Festa della Mamma

Quest’anno per la Festa della Mamma volevo un qualcosa di personale fatto da me.
L’idea me l’ha data un’infinita fonte di ispirazione, Fede del blog Country Kitty, che purtroppo non conosco, che non ho mai neanche cercato di contattare, ma della quale ho spasmodicamente letto tutto il blog, dall’inizio alla fine.
E’ solo un piccolo pensiero, ma fatto con il cuore. E visto che negli ultimi tempi si parla molto di ecologia e riciclo, perchè non utilizzare materiali di recupero. Quanti sono infatti i barattoli di vetro che giacciono nei nostri armadietti o che più biecamente gettiamo via?
Ho quindi preso un bel barattolo di vetro che conteneva lenticchie, l’ho lavato e ripulito…ho poi preso della vernice spray bianca e dipinto il coperchio. Ho comprato un bel cuore in legno naturale, l’ho dipinto e l’ho incollato al coperchio con una goccia di colla a caldo. Un bel nastro azzurro (sempre riciclato) e un bigliettino a forma di cuore fatto da me, completano la confezione. Riempirlo di Baci è stato fin troppo scontato per un’occasione così ed il risultato mi ha riempito di soddisfazione!

giovedì 9 maggio 2013

Creatività che passione…


La mia passione per il lavoro manuale e la creatività nasce sin dalla scuola elementare, quando le ore del venerdì pomeriggio erano dedicate ai lavori manuali e creativi; ore e ore a fare e disfare, ad infilare e a tagliare. Nascono così le prime pattine fatte al tricotin e la bellissima borsa all’uncinetto blu avio per la mia mamma…avevo 9 anni.
Da allora un susseguirsi ad anni alterni di passioni, dal lavoro a maglia (con scarsi risultati ;)), al tricotin, all’uncinetto (grande passione!), per terminare con un corso di taglio e cucito.
Insomma, quasi 30 anni di voglia di creare, a tratti frenata dalla vita frenetica dei giorni nostri e dai troppi impegni, ma che mai mi ha lasciato e che credo mai mi abbandonerà.
Un grazie sentito a chi mi ha donato questa sensibilità e a chi le ha fatto spiccare le ali.

lunedì 6 maggio 2013

Borsa invernale grigio melange

Un cupo giorno di novembre entro nel mio negozio preferito, l’Hobbysta, e trovo esposti in bella mostra rotoli multicolore di fettuccia di jersey. Chiedo a cosa mai servissero e la ragazza, sempre molto carinamente, mi spiega che servono per fare borse all’uncinetto. Tempo 5 minuti e sono alla cassa con un chilo di fettuccia grigio scuro mélange, un nuovo fiammante uncinetto n.9 e un libretto della Stafil con alcune borse all’uncinetto.
Studio per alcuni giorni il libretto; lo poso, lo riprendo, lo sfoglio e lo risfoglio fino a consumarlo e poi un bel giorno parto con la catenella…5 ore dopo la mia bella borsa invernale grigio mélange era pronta; un secchiellone, forse un pò troppo pesante (è fin troppo grossa, quindi mi sa che a breve la disferò e la rifarò più piccola!), a cui però mancava un tocco personale. Compro così 4 bei bottoni grossi in legno color naturale e l’abbellisco vicino ai manici.
Per essere la prima borsa in fettuccia direi che sono molto soddisfatta.

venerdì 3 maggio 2013

Kiki’s Cloud, the beginning…


L'idea di questo blog nasce in una giornata primaverile di sole. L'inverno è stato lungo; la primavera finora piovosa. Sono seduta sul balcone di casa e ammiro il luccichio del sole sul lago.
Come la natura si risveglia dopo il lungo inverno, così in me si risveglia la voglia di creatività, spesso assopita, ma mai abbandonata. Per dare un ordine a tutto ciò, nonchè avere uno spazio virtuale tutto dedicato alle mie creature, comincio così a pensare a questo blog.
Il nome è quasi venuto da sè. Una parte doveva rispecchiare il mio nome, mentre l’altra doveva evocare un luogo che esprimesse pace, un luogo isolato, quasi fatato, un mondo fatto solo di fantasia e creatività. Nasce così “kiki's cloud”.
La parte grafica è merito dell'uomo con cui condivido molte passioni e...la vita.....mio marito. E non poteva certo mancare un gatto, compagno di coccole e in assoluto mio più efficace calmante "omeopatico".
So che non sará facile scrivere un blog, ma soprattutto tenerlo vivo ed aggiornato. È quello che mi ha sempre frenato dall'aprirne uno, ma ora credo sia arrivata la maturità giusta.
Buona lettura a tutti!