Ho sempre amato la carta stampata.
Mi piace l'odore dei libri nuovi.
Mi piace sfogliarli.
Mi piace sottolinaere le frasi che più mi colpiscono e, di tanto in tanto, andarmele a rileggere.
Mi piace quando alla fine di un libro lo ripongo stropicciato nella libreria.
Mi piace ritrovarvi dentro granelli di sabbia o fili d'erba, indice del luogo dove ho letto quel libro.
Mi piace imprimere sulle prime pagine luogo e data di lettura.
Mi piace...e potrei andare avanti all'infinito, tanto è bella la sensazione di avere un libro tra le mani...
Ma i tempi cambiano, le tecnologie avanzano e sebbene abbia sempre sostenuto che mai mi sarei piegata all'e-book reader, eccomi invece qui a confessare che anch'io l'ho fatto. In realtà è stato F. a regalarmelo in occasione di un nostro weekend lungo in Toscana.
E devo dire che dopo un inizio di rifiuto, ho incominciato ad apprezzare le potenzialità e comodità del mio Kobo Aura.
E' leggerissimo e me lo porto sempre dietro.
Non si rovina.
Contiene migliaia di titoli, così in vacanza non dovrò più preoccuparmi di preparare un bagaglio apposta solo per i libri (ricordo un viaggio in Toscana e della borsa con 8 libri che ci siamo portati appresso...).
A letto è una goduria, perché lo sostieni con due dita di una mano e d'inverno l'altra potrà nascondersi al calduccio sotto le coperte.
And last but not least...visto che lo spazio in casa è sempre meno e ogni anno dobbiamo fare spazio sulla libreria portando i libri dai miei genitori (un dolore attroce per me che vorrei i miei libri sempre con me), il Kobo è una pratica soluzione salva-spazio :)
Ovviamente non poteva rimanere "nudo" a lungo e così ecco la versione estiva e su misura del mio porta-kobo, realizzato con stoffe Ikea.
I've always loved printed paper.
I love the smell of new books.
I love flipping through the pages.
I love underlining the sentences that move me more and, from time to time, go back and read them again.
I love when, at the end of the book, I put it all creased on the shelf.
I love finding inside grains of sand or blades of grass, sign of the place where I read it.
I love printing on the first page date and place where I read the book.
I love...and I could continue to infinity, so much is the pleasure to hold a book in my hands...
But times change, technology moves forward and althought I've always said I wouldn't yield to e-book readers, here I am now to confess I did it. Actually it has been a present by F. in occasion of our last long weekend in Tuscany.
And I must admit, that after the first rejection, I started to appreciate its potentialities and the comforts of my new Kobo Aura.
It is really light and I can bring it anywhere.
It doesn't get ruined.
It can hold thousands of titles, so that on holiday I don't have to worry anymore to prepare an extra bag for books (I remember an holiday in Tuscany, for which I brought a bag with 8 books in it...).
In the bed it is super, because you can hold it with 2 fingers, while the other hand can be hidden comfortably under the duvet.
And last but not least...it saves a lot of space. As our home is not that big and we like reading a lot, every year we have to bring some at my parents' place (and I hate to split up from my books).
Obviously it couldn't remain "nake" for a long time, so I took some Ikea fabric and sew the summer version of my e-book reader case.